Deforestazione, inquinamento, cambiamenti climatici: le grandi emergenze mondiali non accennano a risolversi e parte della responsabilità è negli attuali sistemi alimentari. I metodi tradizionali per la produzione della carne sfruttano attualmente il 39% del territorio abitabile. In uno scenario in cui il consumo di carne è destinato a raddoppiare in meno di 30 anni, ci troviamo su una strada insostenibile.
Rompere con la tradizione
Una possibile soluzione è sviluppare nuove fonti di proteine e processi di produzione più efficienti. La sfida sta nel fatto che questo nuovo tipo di carne deve essere un'alternativa convincente per i consumatori, con un gusto e un costo simili alla carne tradizionale.
Nonostante l'urgenza, gli investimenti in ricerca e sviluppo in questo ambito sono limitati. Inoltre, anche se si trovasse un'alternativa percorribile alla carne, non esiste al momento un'infrastruttura capace di produrla su scala industriale.